Diffusione dell’ossigeno Tutti i tubi in materiale plastico impiegati per il riscaldamento devono essere impermeabili all’ossigeno secondo le norme DIN 4726 (per tubi in PE-X) e DIN 4724 (per tubi in PE-MDX). Tali norme stabiliscono un valore limite per la diffusione dell’ossigeno pari a 0,1 g di ossige - no per m³ di acqua di riscaldamento al giorno, ad una temperatura dell’acqua di 40ºC. I tubi RAP sono al di sotto di questo valore massimo, mentre i tubi Stabil sono impermeabili all’ossi - geno al 100%. Nel caso dello sviluppo a serpentino si dovrà tener conto di una sensibile differenza di tem - peratura superficiale del pavimento tra man - data e ritorno. Tuttavia se il tubo di mandata viene posato sul lato del maggiore fabbisogno termico (generalmente la parete esterna) que- sta caratteristica potrà diventare un vantaggio. La posa a serpentino è consigliata nei locali a forma irregolare. Di conseguenza tutte e due le tipologie di tubo sono idonee per l’installazione di impianti di riscaldamento a pavimento alimentati ad acqua calda. Tipologie di posa dei tubi Ogni locale da riscaldare deve essere alimen- tato con uno o più circuiti specificatamente riservati. In questo modo sarà possibile la rego- lazione autonoma della temperatura ambiente del singolo locale. La posa dei tubi di riscaldamento a pavimento può essere realizzata sostanzialmente con due tecniche: • Lo sviluppo “a serpentino” • Lo sviluppo “a spirale” (o “a chiocciola”) Lo sviluppo a serpentino doppio può compen- sare gli svantaggi della differenza di tempera - tura, alternando i tubi di mandata e di ritorno del riscaldamento a pavimento. Il flusso di calore aumenta, dal momento che le tubazioni potranno essere posate mantenendo distanze minori rispetto a quelle consentite dalla posa a serpentino semplice. In caso di sviluppo a spirale, la temperatura superficiale del pavimento risulta uniforme, dal momento che i tubi di mandata e di ritorno sono posizionati in modo alterno, garantendo così un’adeguata compensazione termica. In generale la posa a spirale con curve a 90° (tranne le due centrali a 180°) è più facile da realizzare che la posa a serpentino con curve a 180°. Sviluppo a serpentino Sviluppo a serpentino doppia Sviluppo a spirale (o a chiocciola) Le due tecniche di posa principali sopra descritte possono essere anche combinate fra loro. Nello stesso locale, ad esempio, può essere utilizzato inizialmente lo sviluppo a serpentino nella zona perimetrale e quello a spirale nella zona soggiornale. Sviluppo combinato RISCALDAMENTO A PAVIMENTO 85
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